PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2016
Tasche piene
come i films,
le canzonette, gli uccelli
in volo.
me ne sto qua, solo,
fa caldo troppo caldo
e il diavolo viaggia sulle ali
della mia cecità.
ora spezzo le catene
chiudo tutto finchè sono in tempo,
la perfezione scompare
come il vino che rosseggia sulle guance.
il sacro m'attrae, striscia nel fango
delle mie illusioni. Io ci provo
a morire, e chissà quanto pesante sia l'inganno del Signor Nessuno.

al Padre misericordioso volge il vento.
tira forte, forte come un lamento.
gli occhi rigati, si spezza la maledizione di questo chiasso; angeli impotenti, ma
pur sempre angeli, lontani da noi, distanti
mezo metro mentre sono in preghiera.
peccato, il verso libero è finito, la gloria
si spande su un tavolo di legno.
dio muove la bandiera, fa il vento, l'autunno
e l'inverno. Poi, non lo so
mi specchio sempre nel vuoto della mia unica dannazione.
la penna è sola, c'è chi chiede il metro, il ritmo,
il suono. Io non ci sono sono solo
e la paura fa capolinea di quel treno
che scegliamo di essere.
forse, una speranza, il paradiso
come una torta parallela al mondo.
viva Gesù, il suo sguardo pervade il mondo, ed io scrivo
una lettera dall'inferno remotoche mi ha preso alle gambe.
non so che dire, sciogliamo questi volti
santi, lasciamo che sia Lui a giudicarci,
prima della fine, un regalo sotto un pino
profumato d'incenso.
tremare per una vocazione che non c'è. Studierò il possibile, chiederò perdono. Dio
è perfetto, non come loro, spietati e soli
coem le lune, i tramonti, i gelati
bianchi.
indosso me stesso questa volta e scrivo
un testamento. Help, la firma d'oro e mi fermo.
seguo questo sentiero all'infinito. Ho
imparato a scrivere senza un motivo. Ora
brucio tutto prima che sia troppo tardi.
ho il diavolo alle costole, non mi salverò mai. Non pregherò mai. Non ti dirò mai grazie. Un sole sono, pieno di luce, nudo per chi conosce le buone maniere, addio mondo crudele, la tentazione è forte. Spero di salvarmi, spero,
spero, spero. Un puro di cuore? No un povero
di spirito che si inganna perchè non ascolta
il Signore. Ma ascolta il vociare dei tuoni che riempiono il cielo. Anche l'universo si spiega tra strade e vicoli di stelle. Cos'è rimasto?
il niente e l'anonimato di un foglio scrittto nel passato. Ho paura e brillo senza una luce. Che Dio ci salvi da questo apocalittico
furore.
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Particolare

il 03/06/2016 alle 22:07

Grazie ancora.

il 03/06/2016 alle 22:58

Una personalizzazione di fede con buona visione dell'Assoluto.

il 04/06/2016 alle 17:07

grazie

il 04/06/2016 alle 22:13