PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2016
E sale
come l'inverso di un ruscello
che lascia attoniti i pesci muti
orbi del fuoco chiamato odio
come la coda della fortuna
che va d'anticipo sul suo rimedio

in un cassetto:

la testa
il cuore
e un piccolo ciondolo ritrovato

e spargo sale per le strade
e semino il cielo di invocazioni
che tutti gli uccelli avranno a beccare
senza interrompere il proprio volo

e spargo sale sul prossimo tempo...

il figlio della donna chiamata Tristezza
si sporge dai suoi occhi per osservare:

una lepre
un'aquila
una bambina genuflessa

un alito di vento!!!
...e volteggia il mio nome
che una rosa si strappa violenta
lasciandomi storpio in due consonanti

ne pas décider
ne pas détruire
ne pas oublier

e ancora dell'acqua ne faccio vino
e ancora spargo sale...Io...Ostinato Contadino
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bravo! :-)

il 02/06/2016 alle 19:30

Bel verseggio

il 02/06/2016 alle 22:54

"L'ostinato Contadino" mi piace!

il 03/06/2016 alle 07:47

Poesia bella che richiama altri tempi ,un saluto

il 03/06/2016 alle 11:47

che meraviglia…………. è quello che ho detto a voce alta quando ho finito di leggere. :) LM

il 03/06/2016 alle 21:08

Manca solo la musica.

il 04/06/2016 alle 17:12