quando un mattino ti svegli
se già non sei sveglio del tuo
nel bel mezzo della savana
sai che devi correre come una gazzella
c'hai alle costole un ghepardo
ma con un colpo di criniera viene
scaraventato nella giungla
è stato un leone di grossa taglia
che tranquillizza la gazzella
dimostrandogli che non è
la feroce fiera qual'è ma solo
la vecchia nonna dei capuccetti arcobaleno
travestita per non dare nell'occhio
erano in sette come i vizi capitali i colori dell'iride
i nani di biancaneve e le piaghe d'Egitto
la nonna dice alla gazzella
non ti devi preoccupare non sentirai nulla
devo fare il ragù di gazzella ai sette cappuccetti
che tornano dal bosco coi mirtilli
ma un lupo che gironzolava
negli immediati paraggi furbo come una volpe
travestita da iena sapiens-sapiens
mordicchiò abbondantemente le chiappe della nonnina
lasciandola esangue e poi
si leccò pure i baffi prima che nella favola
intervenisse il cacciatore che piangeva
come un porcodrillo per aver ingerito
per sbaglio e per appetito
un'intera bufala campana con un battacchio
che gli rintronava nello stomaco come
un'orchestra di tamburi africani
così la fatina di pinocchio gli tagliò la pancia
e come per miracolo e come per magia
uscì sana e salva Alice nel paese delle meraviglie
chi non ci crede sappia che è solo una favola
una bella favola, la pura verità