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Pubblicata il 30/12/2002
E infine sia destino, e che sia scritto
in auree lettere su pietra dura
e che sia fatto norma imperitura
se tanto ho io da esser derelitto

ché partito di buon mattino, a buoni
segni e sotto un gentile vento amico
tentai il più alto volo e, come dico,
fu impresa più da Dei che da coglioni

eppur nelle mie mani quando ormai
veleggiavo nell'alto cielo blu
ebbe a mancare il frutto e nulla più
sì ch'io poi me ne accorsi, e disperai

a questa sorte ch'io dovunque e sempre
ho ad incontrare ovunque che io vada
come nemico armato a mezza strada
in fredda e oscura notte di dicembre
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