...tenera...davvero carica di tenerezza...i ricordi raffiorano e fanno scaturire "perle" di versi...è molto bella piry, mi è sembrato di immergermi in un batuffolo di ovatta...
...ptciù...simy
Pirata, facciamo una società ?
Tu metti la scrivania io la penna che m'hai donato.
Vedrai che sinfonie faremo !!!
Ciaooo ( sempre un bacietto al piccolino )
L.
E' proprio un batuffolo d'ovatta quello che ora io mi godo.
La vecchia scrivania da bambino che finalmente son riuscito a sistemare dove volevo io!
Grazie simy!
;-)
M'
accipicchia Ale, dai non piangere non volevo far questo!
Ti ringrazio per le solite dolci parole, Ale,
grazie di nuovo!
;-)
M'
E' una carissima ed antica scrivania che mi porto dietro da quando ero bimbo.
Ora è la sede del mio antro solitario da cui fin da ora usciranno i miei poveri ed umili versi!
;-)
M'
Grazie Edo, era molto che non ci si sentiva.
Beh, in fondo un pò d'invidia verso la tua scrivania ce l'ho, per il fatto che almeno stavi all'aria aperta...
Un salutone di Buon Anno
;-)
M'
Il momento tenero della rimembranza del fanciullo alla sua scrivania magica, che magica resta e senza rimpianto, viva come allora nel suo spaziato orizzonte e nel suo profumo. Hai reso con grande e misurato lirismo bellissime sensazioni caro Pirata!
Un abbraccio e un sincerio augurio per il nuovo anno.
Max
Molto bella, Marco. Il ricordo di tuo figlio (credo) si unisce al desiderio e all'intento di preservare il bimbo che custodiamo dentro di noi.
Ciao.
Andrea.
Caro Pirata, che bel ricordo un oggetto/non solo,una storia che ci ha accompagnato " nel cammin di nostra vita"
ben fatto e reso con trasporto e misura.
Un abbraccio
ed auguri a te e famiglia per l'anno che arriva !
Antonio
Caro Pirata,
Ho letto molto volentieri questa poesia, che mi ricorda un po' anche la mia di scrivanie, ai tempio degli studi.
Grazie per avermi stimolato questo bel ricordo.
Floriano
Sarebbe bello poter conservare la testimonianza della nostra infanzia, che è anche tra la materialità di vari oggetti...tu hai scelto una scrivania...dove magari eri obbligato per studiare singhiozzando perchè preferivi giocare, scendere nel cortile...bel percorso della memoria questa tua...
Complimenti...
Mary*
Dolcissima Marcolì, come una delle tue "favole blu".
Io non ho più nulla della mia infanzia, ma i momenti migliori li passo seduto al piccolo scrittoio che fu di mia moglie bambina.
Un abbraccio.
Si vero max senza rimpianto perchè ciò che mi ricorda questo vecchio legno non può che darmi gioia. Nonostante i lacrimoni per non voler far i compiti....
Però!!!!...ah (sospiro) potessi tornare indietro ne farei a valanghe ora di compiti....
;-)
M'
P.S. Per l'augurio di fine anno ci sentiamo a voce...ok??
M'
Si giusto Andrea la voglia di conservare il bambino che è in noi è forte.
La scrivania su cui ora poggio i miei gomiti è proprio quella di tanti anni fa e ritrovarla conservata ed illibata come allora è una grande sensazione di gioia.
Grazie Andrea e buon anno!
;-)
M'
nel cammin di nostra vita???
Mi sembra di averlo già sentito questo verso....
ahahhahaha
Grazie antos non sai come tengo ai tuoi commenti.
Un abbraccio e un augurio che l'anno che se ne va porti via tutto il marciume che c'è stato.
Speranza vana, credo, ma almeno uno ci prova...no???
;-)
M'
Grazie a te flo per aver condiviso con me questa emozione che porteremo dietro per tutta la vita.
;-)
M'
Anche a te il mio augurio di buon anno!
Vedo che ho reso bene l'idea di ciò che volevo esprimere.
Sono compiaciuto che sia stata gradita anche a te!
Grazie, grazie mille "bella"
;-)
M'
Come non hai nulla?
:-o
Hai i tuoi ricordi che nessuno potrà mai toglierti, non credi?
Grazie lupo, a presto per gli auguri di fine anno!
;-)
M'
Buon anno, 'romanaccio' ;-)) Brindiamo ad un nuovo anno di immagini e poesia !!