Ci deve essere un punto,
una stagione,
delle altre
ci bastano i sottofondi già caduti
con le ali che fischiano,
audaci sui tetti,
in tempi avvolti
da strane forme
di protagonismo
che mai si comprendono
se non nei cuori sudati,
a gara di una corsa
o di un viaggio planetario
da percorrere una volta.