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Pubblicata il 29/04/2016
Acerrima nemica di sempre
determinata quale tu sei
devasti il giardino del mio cuore.
il tuo far male ha distrutto
i frutti buoni, i tuoi dardi
maledetti hanno spezzato
piante, allagato la terra
formato buche grandi come tombe.
spargi incenso come un chierico
confondi con esalanti profumi
i tuoi intenti.
saltimbanca affamata mostri
il tuo rugoso viso da pagliaccio
e il tuo sorriso altro non è che una beffa.
la vita mangia il tempo e tu ingorda
belva intrisa dal male mordi
il mio cuore e del mio sangue
ne fai pasto per la tua
creatura dannata la vecchiaia!

mirella Narducci
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Bellissima poesia dedicata alla seconda nemica dell'uomo dopo la malattia! Versi speciali, ben pensati e accostati!

il 29/04/2016 alle 20:48

Grazie Sir ne ho scritte tante di poesie e nel riproporle alcune mi commuovono come quando appena scritte.....Felice notte

il 29/04/2016 alle 23:32

l'alternativa alla vecchiaia è la morte! cerchiamo DI VIVERLA con serenità sempre che la salute ci assista ciao albi

il 30/04/2016 alle 10:04

In effetti non ci sono miracoli si invecchia comunque ma possiamo farlo con classe.... Ciao Alberto

il 30/04/2016 alle 17:05