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Pubblicata il 27/04/2016
Il filo sottile della vita
lascia il suo gomitolo
ed esile si stende
verso l’ignoto.
avanza solo con i suoi nodi
i suoi intrecci,lento non si ferma mai.
s’allontana dal bozzolo l'argenteo filo
costruisce ragnatele che lascia al passato.
avanti ancora ne costruisce fino a quando
il tempo ne dia modo.
tesse l’ordito col proprio destino
senza sbagliare un punto
per lasciare alla vita opere impresse
che ricordano il suo esistere.
fila il tuo fuso dolcemente
fino al suo termine.
questa è la vita.
ciò che farai, rimarrà per sempre !

mirella Narducci
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Già! Della quale cerchiamo sempre di non perderne il bandolo, amica Cigno! La ripercorriamo andando indietro nel tempo.. per poi proseguire e ritornarvici! Molto arguta e riflessiva!

il 27/04/2016 alle 21:55

Le matasse della vita devono essere impicciate, se no non ci si diverte nel dipanarle....notte mio guru....

il 28/04/2016 alle 00:39

Notte, gara....

il 28/04/2016 alle 22:27