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Pubblicata il 18/04/2016
Quando piccolo
dai tuoi occhi
come rugiada
usciva il pianto
lesto un bacio
beveva il lacrimotto.
quando arso da febbre
il corpicino tremava
fresca mano
si faceva carezza.
quando il silenzio
diventava pesante
nella tua stanza
s’alzava un canto dolce.
quando con mani congiunte
un'orazione saliva in cielo
lei era lì accanto, con l’ali aperte
in un abbraccio….
tu la chiamavi: mamma.

mirella Narducci
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Bellissima!

il 18/04/2016 alle 22:20

La mamma è il nostro angelo......notte Morris

il 18/04/2016 alle 23:11