scrive un mio amico prigioniero politico
una poesia di stile satirico
e io Sandro grande tifoso dell'amicizia
pubblico per conto suo questa delizia:
"ma per scrivere su Vice
c'è una parte specifica del cervello
che occorre farsi asportare
o c'è un morbo falcia-neuroni tipo mucca
pazza che ti trasmette a morsi
un altro redattore vampiricamente,
o ancora ci nascono tutti così
con queste menomazioni alla prosa
questi artati ritardi alla sintassi
e la faccia da cazzo di vantarsene?"
ps dell'autore: qui il più giovane ha 40 anni ed eventuali altri hanno cmq poca hipness in corpo, quindi dubito sappiate cos'è Vice magazine, ma tant'è.