ecco
son tornate le rondini
a sterminare microscopiche forme di vita
col becco aperto
a librarsi e volteggiare
liete e garrule
a ridosso di nubi tossiche
sorvolando rifiuti urbani
e umani.
la primavera ha il suo volatile vestito
pare
e segue un inesorabile inverno.
che pur sempre ritorna
e reclama silenzio e fine:
inevitabile traguardo di ogni essere vivente.
le stagioni!
inutile frignare
o piangere un morto.
se non si perisce
non si rinasce.
e forse è meglio così.