Traspare, Arlette , da questa tua prosa una accorata partecipata testimonianza al sopravvivere del lume quando il buio pare essere in grado di smorzare ogni favilla di possibilità sperata. Ogni Alex ci appartiene e impersona come fosse espiazione l'inesorabile tenzone a in cui, suo malgrado, è precipitato.
Ad Alex, alla speranza, alla lotta silente e costante. Ciao Alex. Grazie Sergio e Maurizio, grazie per i vostri pareri espressi e anche solo per i passaggi e letture, egualmente graditi.