Ti ho chiamato
mi hai raggiunto
in questo buio.
volevo sentirti
nell'oscurità
dove invisibili
i miei tratti
non sarebbero stati
lettura per i tuoi occhi
e la mia anima sepolta
da ombre avrebbe
mantenuto i segreti
che mai ti sfioreranno
il cuore.
ti darò la mano
vibrerà il corpo
come corda di violino
ti regalerà ogni palpito
vulnerabile rosa
senza spine
lieve ti accarezzerà.
nel buio mi vedrai
solo con gli occhi dell’amore.
le trame sottili della storia
avvolgeranno il tempo
che in questa stanza
sembra essersi fermato.
mirella Narducci