La mia donna ha vent'anni anni
due laghi in cui specchiarmi
e un sole che brilla anche di notte,
io cinquanta che non ricordo,
a volte di meno quando li regalo
e a seconda dello specchio sorridente
-Certo sono il doppio e la metà se non mi ama,
trentacinque la nostra media quando mi ama,
è storia sconcia di padre e figlia
per la gente dal ricordo spento
e in dileguo a menzionarlo
-E' meglio una delizia per poco
e non sciatta abitudine per una vita,
sono tutti precisi matematici
senza distinguo tra capello e palo in fronte
sostiene il filosofo
-Qualcuno dirà ma dov'è la poesia?
la poesia la sto vivendo Io
se vi impegnate la potete immaginare
e ciò che avidi state leggendo
sono frattaglie scartate dalla mia storia
che divorate con l'invidia
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da:Poesie Cialtrone
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