Chi capisce
cosa hai nella mente,
chi capisce
il tuo cuore pieno d'odio e risentimento,
chi capisce perché,
quella tua cieca fede
ti guida, un giorno di primavera,
tra gente della stessa tua specie,
e una volta li,
in mezzo a loro,
non vedi
i sorrisi di quei due innamorati,
non vedi
la saggezza di quei capelli bianchi,
non vedi
gli occhi lucidi di quei bimbi indifesi,
non ricordi più
tua sorella,
tuo padre,
tua madre,
tuo figlio,
e sordo e cieco alla tua anima
inneschi l'ennesima rappresentazione
della nostra tragica autodistruzione.