adesso vi racconto in pratica la mistica:
quando appoggiando parti del mio corpo
alla tastiera attacco a scrivere un capolavoro
l'ennesimo per poetic house
è come una jam session, non preparo mai un cazzo prima
se non idee meravigliose
e non correggo un'acca dopo, buona la prima inviata
perché come il grande John Coltrane del quale esiste anche
una non a caso infatti chiesa con tanto di
preti e liturgia etc., come Trane insomma io entro
in una zona mistica, in uno strato sottile dell'atmosfera,
sono come un arcangelo che esce da un cespuglio di luce
e origlio alle sfere celesti (pissi pissi bao bao)
questa musica di parole che poi vi ripropongo
indegni voi d'udirla (e ci mancherebbe, siete
indegni di lucidare la pelata a Bisio
se è per questo) ma indegno anche io di suonarla
eppure pensate che grande arte che succede.