Distrutto e distratto
col cuore assonnato
mi muovo di scatto
mi porto di lato
ti guardo in soppiatto
con gesto scontato
così come un gatto
dal ratto ammaliato.
se poi ti ritrai
togliendomi il fiato
ripenso oramai
a quanto è costato
per me aver la meglio
sull’orrido fato.
di colpo mi sveglio:
ti ho solo sognato?