PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2016
venticinquenni di Roma con tagli di capelli del cazzo,
quanto spero che crepino,
e con la citazione pronta,
quanto spero che crepino,
che si vantano di giustapporre in modo barocco
la più disdegnoso-capziosa teoresi francese
e la frequentazione di bar del cazzo oppure il mestiere
pascalian-landolfiano dei centri scommesse,
che il porciddio vi s'anculasse tutti pokémon demmerda,
l'ho capito che voi siete la prima generazione nella storia del mondo
ad avere capito ogni cosa alla nascita e quindi
ad avere sempre la clava giusta per cavarvela,
il rigorismo pedantesco della saggistica fumista
contro il discorso facilone-pop
e poi cinque minuti dopo la battuta fascista becero-puberale
contro il discorso serio e circostanziato,
quando poi cacate il cazzo a intellettuali e giornalisti nei commenti su facebook
mammamia quanto mi tirano le mucose del culo.
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...Ho letto attentamente i tuoi ultimi tre lavori e ho deciso di dare il premio per la protasi più bella a questo...Spero che tu sia d' accordo. Disponibile ad un dibattito critico-letterario; ossequi.

il 16/03/2016 alle 12:22

ho conTROLLato la sintassi, non c'è una sola protasi.

il 16/03/2016 alle 14:08

fra l'altro se togli troll da controllato esce conato = di vomito.

il 16/03/2016 alle 22:55

I tuoi concetti espressi a parole tue, sono di uno squallore unico...forse rispecchiano la tua personalità a questo punto indiscutibile.Leggo i tuoi testi per capire come sei, spero non ti dispiaccia ciao

il 20/03/2016 alle 11:32

mia cara amica, dimostri idee ben confuse, se dici così. come se non fossimo su internet (e su una parte specialmente grottesca dell'internet; perché ad essere SQUALLIDO, e l'aggettivo risulta azzeccato, è un sito come poetichouse e il modo idiota in cui si rivolge alla sua utenza e quel buon 80% -sono generoso a non dire 98%- d'utenti che stanno qui sopra 'au sérieux'), e come se l'unica cosa sensata da fare stando qui (dopo 17 anni che frequento questo sito con profili multipli, e sì, avendoci pubblicato anche diverse cose 'belle', liriche, scritte con autentica cura e preoccupazione) non fosse assumere i panni del troll/provocatore/personaggio-fittizio-volutamente-bizzarro, per divertirsi un po' alle spalle di questo mondo allucinante, e ciò nonostante dando di sbieco qualche dritta (ché le do eccome, ai meritevoli) su come approcciarsi alla VERA poesia contemporanea di un qualche valore (che quasi nessuno qui conosce manco per isbaglio: sapete chi è, exempligratia, Daniele Bellomi? vado sul più basico, sapete chi è Marco Giovenale? [che è criticabilissimo, io non lo sopporto, ma va conosciuto per sapere in che mondo ci muoviamo.] non sembra, da come scrivete). e poi ciò nonostante le cose che scrivo assumendo per giuoco e per ischerno questi panni del finto demente, del pervertito, dell'estremista, etc. etc., queste cose dico hanno spesso (e non sono io a dirlo) un *effettivo* valore (certo, se si ha orecchie per un certo tipo di sensibilità artistica che non siano, ecco, solo i gattini i fiorellini e i tramonti+gabbiani), sia perché comunque uno minimamente capace e avvertito inevitabilmente fa trapelare delle capacità anche quando fa il buffone, sia perché pure una poesia artatamente 'brutta', SQUALLIDA, cacofonica riesce in sé assai più interessante dei gabbiani di cui sopra. in tutto questo, è di un'ingenuità fuori dal comune credere di poter arguire qualcosa sulla PERSONALITA' (lol & rotfl) di chi sta dietro a questa che è la maschera di una maschera di una maschera. suvvia: ormai qualunque sussidiario delle medie avverte che non bisogna fare queste cose per gli Autori della Storia Letteraria, pensiamo davvero abbia senso farlo per un profilo web? e quindi, per rispondere alla domanda conclusiva: sì, mi dispiace che si leggano i miei testi per 'capire come sono', perché vuol dire non aver capito (a monte) proprio the basics su come vadano approcciati testi simili.

il 20/03/2016 alle 12:07

rectius: testi simili presentati in un CONTESTO simile. perché questo è il punto.

il 20/03/2016 alle 12:09

Eh, si: " A volte l’inferno è un buon posto – se serve a dimostrare che, esistendo quello, deve esistere anche il suo contrario, il paradiso. E cos’era questo paradiso? La poesia. " (GREGORY FUCKIN' CORSO, no il mio nome;). Ad ogni modo, Anna (per quello che possa valerti qui. O altrove). Ciao, Enfer.

il 20/03/2016 alle 15:57

ehi, queste righe non so, un po' déjà lu?

il 20/03/2016 alle 15:59

Già.

il 20/03/2016 alle 16:00

Inferno la tua risposta è stata molto esauriente, lo so che scrivere in un sito può essere limitante, ma l'invito è per tutti c'è chi ha una certa cultura e chi no e forse è bello per questo....Mi scuso mi sono espressa male volevo capire il tuo stile, perché ognuno ne ha uno diverso.Anche a me i fiorellini i tramonti i gattini non dicono nulla anzi sono di una noia mortale...ed è per questo che ti leggo con interesse ma devi lasciarmi la sorpresa e l'effetto che alcune tue frasi hanno avuto su di me. Si chiama approccio per questo sarei felice di far parte del tuo inferno magari comprendendo il tuo pensiero al meglio. Ti mando un ciao e un augurio di buona Pasqua se non ci dovessimo più sentire....

il 21/03/2016 alle 13:53