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Pubblicata il 14/03/2016
Quando tutto era in sospeso,
in silenzio e senza muoversi,
senza cose se non il cielo vuoto
già c'eri tu, raggio di gambe.
ancora non c'erano uomini,
animali, uccelli, pesci, granchio,
albero, pietra, buca, burrone,
né cosa alcuna che facesse male.
solamente cielo e acqua calma,
e tu Signora, Biscia forte.
stavi nell'acqua,
in una chiarezza aperta,
ed eri coperta
con i pensamenti del cuore.
ti ho creduta d'ossidiana,
e questa fu la mia prima parola,
il primo discorso compiuto
del più piccolo dei fulmini.
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Particolare

il 15/03/2016 alle 12:29