ho come un quantitativo di fango nell'anima
che non c'entra con le cosce
ma con l'esaustione
ho sognato di vomitare merda
a zolle fragranti e pastose
come il cane in quell'aneddoto
organizzavo serate per Smaila
la mia agenda era piena di concetti
arditamente congegnati
leggevo i minori del Quattrocento
non per compilare un rimario
alla ricerca di un'improntitudine