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Pubblicata il 04/03/2016
Un ruolo, quale ruolo mi si addice?
sono la sfinge che non ti risponde.
invisibile plano al terzo atto
della commedia che voi recitate.
coscienza sporca in guanti di velluto.
convitato triviale a queste nozze
tra supponenza e invidia:
immagino che figli saranno generati!
non vi conviene amarmi.
sono il sorriso beffardo di Gioconda.
sono l’irrefrenabile battito di ciglia.
il Faust che per gioco vi seduce
rubando i vostri anni
per farne mercanzia di scambio.
son buono come il pane
quando altro non v’è nella dispensa.
sono l’attore che non usa maschere.
anche se non vi piaccio sono solo me stesso.
e lo sarò per sempre.
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Oltre il copione della vita!

il 05/03/2016 alle 09:20

Esser sestessiin questo tempo...gran fatica

il 07/05/2016 alle 07:20