Biblioteca del tempo
tempio degli anni
dediti a eroi a sculture
sorrette da pietre
gente al distinguo
e calce nascosta
chi non ebbe mai lumi
la storia è immortale
muta la pelle
scompaiono acari
in lembi a litigi
polvere al vento
la storia, grembo fecondo
col volto di sempre
aggiustato ai cervelli,
eterna madre
a ogni parto sorteggia le doglie
rivive dolori e vagiti
e ogni figlio è l'ultimo e il primo
la storia, segugio di tracce
e a volte gli indizi
sono orme di cerca
nell'oggi di ieri
la storia è vecchissima
ha l'anima liscia
profonde rughe negli occhi
e a ogni solco il destino
...che legge
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da:Soste Precarie
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