anche se non è vero che vengo da Osimo
e la mia marchigianità è tutta un costrutto provocatorio
tuttavia in un bar l’altra sera rimanevo incantato
a ascoltare questo laureando marchigianissimo di roba probabilmente tipo dams
che con entusiasmo e accento illegale faceva discorsi
che Matteo Marchesini messo nella stessa stanza avrebbe preso fuoco di combustione spontanea
trascinando con sé nel rogo i vari Berardinelli + Guido Vitiello:
“la putrefazió, la calcificazió de l’omo”
e opere giapponesi in cui si taglia di netto l’inguine a una donna (sic)
il tutto come se fosse una figata spaziale
che dire, mi son quasi commosso