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Pubblicata il 13/02/2016
Triti e ritriti rigirano i versi,
da sempre uguali, da sempre diversi.

cantami, o Diva, con tanti clamori
le morti inutili, l’ armi, gli amori,
che il padre Enea dall’alto del trono
racconta a Dido nel lampo e nel tuono.

triti e ritriti rigirano i versi
da sempre uguali, da sempre diversi.

soffia il maestrale dall’alto dei colli
portando a valle pensieri un po’ folli,
mentre i sospiri di teneri amanti
si fan più radi, si fan più distanti.

triti e ritriti rigirano i versi
da sempre uguali, da sempre diversi:
mutan le parole, cambiano gli eroi,
ma tu puoi leggerci quello che vuoi.
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Bella

il 13/02/2016 alle 18:25

La vita è una giostra,un salutone ariele57

il 07/05/2016 alle 07:23