PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/02/2016
In che radici mi specchio, in che latte
altri cieli ricordo, lune e odori,
in che prati, in che alberi, in che fratte
parlare ascolto vecchi e nuovi amori?

e' forse in te, sonetto, rime artefatte,
che si destano i sogni e le memorie
della vita che di continuo batte
il pendolo del tempo e le sue scorie?

non rispondere... Aspettami nel mare
dei papaveri, con il filo rosso
acceso e la ragazza profumata

di spighe sotto la volta stellata.
ma fa che sia stanotte, che non posso
stare una notte ancora senza amare.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Che bellezza verbale

il 03/02/2016 alle 13:13