PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2016
Sandro.
si gela costà fori e le vigne son zuppe
di bianca brina novembrina
e non vedevo l'ora d'udì quel ton
che dal cielo scende e sui campi ruina
l'opre di mesi pien di fatica, con
mio sudor e costanza vespertina
per godè cardo 'n casa allo sbrillume
prima che discenda fioco giù il lume.

tonia.
faresti meglio a cambiatti, di brume
e di sereno sei tutto smollato,
accosta al focolare le tue piume
e smovi dal viso tuo sconsolato
tristi pensieri neri come un fiume.
scaldati vicin al tuo cuore amato
e pensa che doman è festa grassa,
Tonia tua ti fà un dolce d'uva passa.

un bel fritto e vin novello che sgrassa
l'amar di bocca se'ondo le tu' brame,
e poi un bollito cotto a fiamma bassa,
cos'hai più da chiede a questo mondo 'ane?!
un pensà più alla vita che tartassa
per tutti c'è sempre un tocco di pane.
lavorà sì, tu devi, di gran lena,
ma finor non c'è mai mancata cena.

sandro.
o Tonia, son trent'anni che si pena
'n questo fondo di sterpi e di saggina.
ne vale la pena a chi ci si svena
fare gramigne e fior di malaspina?
tanto vale seminar sulla rena
fino che in testa ci cadrà la pina.
un saremo mai pien fin'al ricolmo,
sol stenti e sudor avrem per contorno.

maggiolata toscana
(endecasillabi a rima abababcc)
la formattazione di Poetichouse ha smarginato il testo.
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Esaustivamente gradevole!

il 21/01/2016 alle 22:42

sarà anche "ancientdream" ma vien dal core e forse forse te la canto pure. un caro saluto ninomario

il 22/01/2016 alle 11:01

grazie, il core un'è traditore!

il 23/01/2016 alle 17:12