Ho trovato stamane
tra la polvere di armadi tarlati
un ricordo di un rospo sorridente
in una scorza ruvida e repellente.
Eppure, vivo, non cùrasi il suo aspetto:
attonito viveva, null'altro.
Felice d'essere un rospo e non un adone
dava lezione di vita alle persone.
Non è importante se ti trucchi o ti imbelletti,
o peggio ancora cosa a Natale ti metti...
Sei sempre tu, essere importante,
una persona, unica tra tante.
L'abito non fa il monaco, lo sappiamo,
non è per addobbarci come alberi che viviamo.
Di essere te stesso tu non smettere
ed un Natale radioso potrai sempre accendere.
Se questa storiella scema vi ha annoiato,
scusate se il buon rospo ha disturbato.
Ma era solo per un buon Natale augurare
a tutti coloro che la poesia fa sognare...