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Pubblicata il 13/01/2016
Dove te ne vai la notte?
con il brillantio agli occhi
e una gonna sfigurata

forse vuoi sfidare il mondo

incendiare umoni e mariti

farti desiderare
senza concedere
un millimetro
di grazia

dove vai, la notte?
con quelle gambe ancora
in fiore agli anni
e sedurre, è un arte

godi nel sospiro
di un tuo silenzio
scaltro;
nello sgomento
di marinai
brulicanti di saliva
ai piedi, tuoi,
e alla dignità persa
in un istante

non è il semplice
piacere del sedurre
e poi scappare

non è

sarà forse la sensezione
di metter un paletto
una linea di confine

il sentirsi vivi e la morte

cupa di case
e calde d'uncinettio

ma dove vai?

non ti avranno mai

ma nemmeno tu
stringerai a te
nulla di che;

in fondo quel che cerchi
non è mai esistito

e un giorno
te ne vergognerai!
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ahaha. senza offesa Rebel... Ma credo sia più giusto pensare che qualcuno potrebbe ''interpetarla'' a mo di maniaco... Il senso mio era altro.

il 14/01/2016 alle 13:11

ahaha. senza offesa Rebel... Ma credo sia più giusto pensare che qualcuno potrebbe ''interpetarla'' a mo di maniaco... Il senso mio era altro.

il 14/01/2016 alle 13:11

Molto ben scritta!

il 16/01/2016 alle 10:12