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Pubblicata il 24/12/2002
La regina è in pericolo!
La regina è in pericolo!!!

Sire vi prego aiutatemi
armate i merli delle torri

Crollate

ponete occhi alle feritoie

Voragini

Radunate i vostri uomini

Finiti

Venite dunque voi
in mio soccorso

E come posso
non muovo che qualche
misero passo
mentre voi mia cara
vi librate con una disinvoltura
assai rara

Il fatto è che non m'amate più come una volta

Una volta regnava la pace
l'attesa era l'unica croce
il nemico era lontano
senza timore lo scrutavamo

A quel tempo sareste morto per me!

Impossibile adorata
per quanto io v'abbia amata
in questo gioco son l'ultimo a perire
anche se è duro farvelo capire
gli altri se sono in piè
precipitano con me

Sono alla fine!
Quel che mi consola
è che voi mi seguirete

Aspettate solo per guardare
è il momento di cenare
l'ora è tarda per giocare
vanno tutti a desinare
resto in vita, mi dispiace
non potervi dare pace
mio gran bene che peccato
vivrò solo e sconsolato!

tutti uguali voi uomini
Oh muoio!















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Eccezionale! Un parallelismo perfetto, una vera "perla"! Una delle più belle poesie che abbia mai letto!

Davvero brava, complimenti!!! :) ;)

il 24/12/2002 alle 13:49

Dejavu! Mia cara!
N.

il 24/12/2002 alle 14:42

Ciao Nemo,
rispondo qui ai due commenti che hai voluto farmi, certo non sono positivi, ma non si può sperare di piacere a tutti ("Se non puoi piacere a tutti con le tue azioni e la tua arte, piaci a pochi, piacere a molti è male." Schiller) trovo comunque che perdere del tempo a rispondere a qualcosa che non non è di tuo gradimento, sia singolare. Dunque tu dici che una mia poesia, ha in se una frase somigliante ad un tuo incipit e appelli l'altra come un Dejavu, in questo c'è qualcosa di possibile. Cerco di spiegarmi: credo che tutti noi, siamo il prodotto della nostra storia, di quel che abbiamo visto , sentito, vissuto, quindi anche non volendo ci ripetiamo, magari non proprio nello stesso modo, ma l'uomo tendenzialmente si ripete. Non inventiamo nulla dal nulla.
A parte questa divagazione, sono personalmente alla ricerca della verità e quel che sono mi basta a volte è pure strabordante, non ho bisogno di rubare nulla, ma forse per la tua natura sarai portato a credere meno a questa seconda parte del mio discorso. Non importa, importa esistere e comunicare.
Anche se sei un pò cattivo con me, T'abbraccio

il 25/12/2002 alle 15:23

Accidenti che buffa la vita, ricevo da te questa gratificante critica addirittura entusiasmante direi e subito dopo un giudizio tagliente, quasi sprezzante. L'oggettività è veramente un'utopia. Comunque è stato appagante leggere ciò che mi hai scritto e ti ringrazio molto. Un affettuoso sauto.

il 25/12/2002 alle 15:29

Accidenti che buffa la vita, ricevo da te questa gratificante critica addirittura entusiasmante direi e subito dopo un giudizio tagliente, quasi sprezzante. L'oggettività è veramente un'utopia. Comunque è stato appagante leggere ciò che mi hai scritto e ti ringrazio molto. Un affettuoso saluto.

il 25/12/2002 alle 15:30

...mentre la leggevo mi sembrava d'esser in un'altra epoca ma poi..... " tutti uguali voi uomini " mi ha svegliato.
Già noi uomini....
abbiam solo imparato ciò che voi donne insegnate, sin dalla notte dei tempi!!!
Lo avete insegnato bene perchè siete maestre nell'arte del........
...voi donne!!!
Oscar Yankee

il 27/12/2002 alle 13:07