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Pubblicata il 18/12/2015
La stanza, barattolo di respiri
il pranzo reclama i suoi rutti
la bocca si vende agli sbadigli
gli occhi imitano farfalle
ma non trovano fiori
le mascelle vanno al luna park
e ruotano sulle lancette dell'orologio
il tramonto inizia il tiro alla fune con le rughe
sogni e noia dirimpettai fanno un comizio
per farsi eleggere dall'anima indecisa

se ne accorge il gatto
sonda con la coda le atmosfere
e si prende licenza di rovistare
gli cade un pelo e lo mette
a virgola del fato

l'apatia, clandestina scava nei ricordi
e al presagio di quello giusto
legge la fronte divenuta umida
e come gendarme a veglia di reperti
la mano arresta l'intrusa
e la consegna a una mosca

elastico ai respiri l'aria
illusa dal tempo a mollare ogni veglia
trascinata dall'orizzonte
fresca viene colpita da parole
e cade nel sussulto risveglio
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da: Sorrisi Pignorati
www.santhers.com
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Il gatto è stato perfetto! Sir Red Morris

il 19/12/2015 alle 09:21