PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/12/2015
troppo facile dedicar fior di poesie
a delfini, gabbiani e compagnia.
perciò mi piace cantare ed esaltare
dell’ornitorinco le tremule virtù.
strano animale questo, che depone,
pur mammifero, uova in quantità
e solo, poveretto, oggi rimane
di sua famiglia nel continente australe.
simpatico il suo nome (ornitos rincos)
che dell’uccello chiama tosto il muso.
piedi ha palmati, e veleno nelle zampe,
vive di notte, e dentro stagni e fiumi
caccia vermi e di insetti fa man bassa.
in fondo sembri proprio, ornitorinco,
il prototipo dell’uomo che, si sa,
se togli uccello, resta solo… rinco!
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.....e ".....glionito! ".....; un abbraccio, rom.

il 14/12/2015 alle 22:52

bella :-)

il 15/12/2015 alle 16:31

sei tremendamente ...spiritoso, alla prossima

il 15/12/2015 alle 17:01

parte bene nel suo antigabbianesimo, poi si inabissa in uno spirito di patata. comunque più arguta del 99.9999999999% di quanto passa qui, il che la dice lunga sulla roba che passa qui.

il 19/12/2015 alle 20:00

Grazie per gli apprezzamenti; il mio smisurato ego, come sempre, ottiene una gratificazione incommensurabile. Se posso, trovo un po' ingeneroso verso tutti noi, dilettanti nel senso nobile del termine ("che si dilettano a scrivere") l'affermazione di enfer. Ma libertas ante omnia, e dunque, sic stantibus rebus, buone festività e siate felici!

il 22/12/2015 alle 10:45