E' più su
sui monti lattescenti
che ballano i capezzoli
mentre da tergo
s'insinua ritmico
l'amore rigido.
l'ombelico
una piscina
d'umori sudati
anticamera d'uscio
corrotto e rotto
il piacere sedotto
ascoltarti mugugnare
e dar voce di orgasmo
a colei che parlàr non può
forse non fingi
forse di circostanza
e di risa
la bocca s'adùla
d'un miracolo penetrato
poi la storia si fa dura
tutte le calle son percorse
e l'avvizzito desiderio
alla carne fresca dà addio
l'insano sesso senile
sa di mela marcia e laida
ed il ballare sulle piste pensionate
è fresca rugiada inerte
come a benedire educata
la rozza propensione
all'amore vecchio,
sporco e indolore.