dopo sarà normale
tu ed io
insieme mano nella mano
ora no
è tempo di brividi
pelle a pelle
di arabeschi di gambe
di impatti evitati tra stinchi
di soffici baci tra malleoli
di petti incollati e scollati
di rivoluzioni sacrali
e la musica cresce e decresce
come un destino d'attrazione
astor il nostro demiurgo miracolato
le note sincopate son sincopi di passione
e non se più la mia compagna
nè il io il tuo compagno
siamo specchi animati nel riflesso dell'amore
siamo un tutt'uno in questo che non è un ballo
ma il moto perpetuo dei sensi senza stallo