ho detto a tutto il mondo
che sognavo di te
ad ogni rivolo di fiume
che l'avrei al mare raccomandato
pregai l'onda
che sulla rena i piedi ti bagnava
di darmi la forma di gentili estremità
e poi l'aria urlata
la compressi nel silenzio della ragione
per schiuderla alla tua visione
tu sei ciò che nell'inconscio mi diletta
quando il sogno reale meschino evapora
e sei la speranza compiuta nella mente
quando la fantasia galoppa sui prati dell'amore
ho detto a me stesso che t'amo più del viver mio
ed al viver mio ho detto d'amarti tralasciando Dio