Diari del mare
fogli approdano nel fango
brutte copie mai lette
il rosso depenna esistenze
c'è chi scrive per ricordarsi
e chi per imbrattare
ai teppisti il giudizio
facce mappamondo
rughe i confini
occhi i laghi
tracimano
per macine,
a chi la farina
a chi la pietra
ruotata a frustate,
nel viaggio inverso
le rondini
riportano il sibilo
--------------------------------
da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com