Grazie. In realtà secondo me fanno schifo, non amo le rime ma non potevo non pubblicare questa poesia. È lo sfogo del mio essere che finora si era autocondannato a non vivere, a non sentire, a non scrivere. È uscita di getto così com'è, brutta come il pianto di un'anima persa...
Potrebbe comunque essere il "manifesto" di questo tuo sentire rinnovato, una tappa di scorrimento verso nuovi ancoraggi della tua vita...saluti...
Lo spero davvero e ti ringrazio per questo commento. Smisi di scrivere nel 2011.... poco a poco annullai me stesso... qui ero conosciuto con il Nick "Lucio" di cui ho purtroppo smarrito la password. Nonostante i 1000 reset fatti sembra proprio che il recupero password non funzioni.... Comunque l'importante è aver ricominciato... per ritrovarmi.
conta solo e sempre su te stesso......amico migliore non troverai mai......Gabriela.
Provo a ritrovare me stesso e a fare i conti con la realtà... Grazie per il commento
Siamo compagni di viaggio. La mia comprensione è totale per esperienza. Non torniamo indietro. Ma sviluppiamo la nostra ricerca poetica su altre strade. Ci vorrebbero altre immagini che ci tirino fuori da noi e si riflettano sulle circostanze e sui luoghi altrui. Tanto proiettiamo sempre noi stessi, non è necessario dichiararlo. Buona la metrica tra quinari, senari e settenari. La rima baciata dà musicalità che la variazione del metro non offre. Non odiare le rime; chi ha sentenziato che non si usano più? Spesso dei tromboni che messi alla prova in versi sciolti o liberi hanno commesso misfatti poetici. Ma vai oltre: la potenzialità ce l'hai Saluone Mariano
Grazie mille. Questa è stata la prima poesia che ho scritto dopo diversi anni. Nel passato ero presente in questo sito con un'altra registrazione ed il nick Lucio. Poi ho fatto delle scelte sbagliate che mi hanno portato a smettere di scrivere per alcuni anni...