PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/11/2015
e quando poi ti arrivan le parole
così belle, ancor neutre, da sgrezzare
quando un tema nella mente si trastulla
già da giorni, comincia il tuo lavoro.

nell’ora che si sporge sul tramonto
la penna corre e verga segni neri
e così, senza pensare scrivi tutto
quel che il sinistro emisfero ti reclama.

dopo, con calma, tagli, limi, cuci
ogni singolo verso, ogni lemma,
usi sinonimi per non appesantire
e non ripeter concetti uguali a prima.

il poeta lavora con il cuore?
può darsi: io ci metto anche il cervello.
scrivo con l’anima, cesello con la mano:
in fondo sono solo un paroliere artigiano.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

Istinto d'impeto.. giunse!

il 10/11/2015 alle 09:24