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Pubblicata il 06/11/2015
Sono stufo del caos e del caso,
sfiduciato verso Roma e l'amor,
indifferente a una rosa o al raso
e pure a una torta o a un attor.

non cerco più una mora o un ramo
pur di cogliere un fico alle foci,
vale un atomo per me l'"0, t'amo",
come Vico, assieme ad altre voci.

ma riconosco il bello e quali bolle
dà il rimanere leso per troppo sole,
penso ancora al vello di chi volle
mandare la gente al gelo nelle gole.

e se non capite il senso o il nesso
pensate che sull'orlo ci sono loro:
la vita ha troppe fosse per un fesso,
è roco chi ha la voce fuori dal coro.
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Le voci roche si distinguono per la loro stessa prerogativa. A saperle ascoltare hanno diverse cose interessanti da dire, in rima o meno. Arlette

il 06/11/2015 alle 18:58

Piaciuta

il 06/11/2015 alle 21:39

Gradita scrittura

il 07/11/2015 alle 15:23

Particolare ma espressiva ,un saluto

il 07/11/2015 alle 18:33