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Pubblicata il 24/10/2015
Se partirai prima di me, avro' il cuore
piccolo di pianto nel dirti addio
e sola in un angolo di vita
aspettero' soltanto un altro treno
per raggiungerti.
ma quando sara' l'ora ,
vienimi tu ,ti prego,incontro
lungo la strada
fa tu luce al mio passo ,chiamami per nome.
io ti roconoscero',
non avro' piu' paura del grande vuoto,
del buio immenso,del gelo che alita
insonnia e pianto attorno al mio
grande soffrire. e sorridero' di nuovo.

m.c.
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Fa tu luca al mio passo...chiamami per nome, io ti riconoscerò.. bellissimo passaggio. saluti

il 24/10/2015 alle 14:29

Un caro saluto, amica mia! La smettiamo?

il 01/11/2015 alle 13:51

cosa dobbiamo smettere sir?dimmelo tu

il 01/11/2015 alle 14:26

Versi scaturiti da una vita di amore vero, da quegli affetti che hanno un solo difetto, quello di non essere eterni per gli umani. Legami forti cementati da anni dividi insieme, che quando vengono a mancare creano un vuoto incolmabile, un vuoto che solo la speranza di un ricongiungimento può sanare. Di questa speranza, fortunatamente ancora non in essere, Marinella trae la solita commovente, delicatissima poesia.

il 05/11/2015 alle 21:48

Commovente, la lettura di un amore profondo che non si dissolvera' mai perche' esso diverra' eterno con l'anima ,sempre una levata di cappello per la profondita' del tuo cuore

il 07/11/2015 alle 19:00

a Ugo e a Paolo, amici carissimi che ormai conoscono tutto della mia anima un abbraccio affettuoso e un grazie marinella

il 08/11/2015 alle 15:07

Questi versi percorrono un tragitto unico per tutti, di quando arriverà l'ora per attraversare l'altra riva, e saremo consapevoli che ci accoglierà un familiare ,per abbracciarci e guidarci verso la luce. Versi molto sentiti! Dora

il 21/01/2016 alle 11:57

La condizione per non temere la morte ma, anzi, quasi accoglierla con serenità, è quella d'essere accompagnati da chi nella vita ha rappresentato per noi la luce, il faro cui rivolgerci fiduciosi. E' l'amore che va oltre la vita terrena; è l'auspicio di potersi rivedere per proseguire il cammino intrapreso. Piaciuta.

il 10/04/2017 alle 20:42

grazie della bella interpretazione e della lettura marinella

il 10/04/2017 alle 21:53