Fa tu luca al mio passo...chiamami per nome, io ti riconoscerò.. bellissimo passaggio. saluti
Versi scaturiti da una vita di amore vero, da quegli affetti che hanno un solo difetto, quello di non essere eterni per gli umani. Legami forti cementati da anni dividi insieme, che quando vengono a mancare creano un vuoto incolmabile, un vuoto che solo la speranza di un ricongiungimento può sanare. Di questa speranza, fortunatamente ancora non in essere, Marinella trae la solita commovente, delicatissima poesia.
Commovente, la lettura di un amore profondo che non si dissolvera' mai perche' esso diverra' eterno con l'anima ,sempre una levata di cappello per la profondita' del tuo cuore
a Ugo e a Paolo, amici carissimi che ormai conoscono tutto della mia anima un abbraccio affettuoso e un grazie marinella
Questi versi percorrono un tragitto unico per tutti, di quando arriverà l'ora per attraversare l'altra riva, e saremo consapevoli che ci accoglierà un familiare ,per abbracciarci e guidarci verso la luce. Versi molto sentiti! Dora
La condizione per non temere la morte ma, anzi, quasi accoglierla con serenità, è quella d'essere accompagnati da chi nella vita ha rappresentato per noi la luce, il faro cui rivolgerci fiduciosi. E' l'amore che va oltre la vita terrena; è l'auspicio di potersi rivedere per proseguire il cammino intrapreso. Piaciuta.