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Pubblicata il 21/10/2015
Un rantolo accende il sospetto
ricordo distinto
che fruga nel tempo
stipate nel retro
del mio pentimento
le spoglie compatte
d’un gemito stinto

potere al disprezzo
follie di settembre al trapasso
con ruvidi ingegni
ed impatti rotondi
non fugge il possesso
che di te mi confonde
commisero il sesso

mulini di pace
smembrati dal vento silente
e cirri infuocati
su stuoie d’argento
e ottoni ritorti sul petto
custodie impotenti
di torbide idi al tormento
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Ben scritta.. senza paura! Sir Morris

il 21/10/2015 alle 10:15

grazie sir morris...ne avevo cambiato un passaggio...ma l ho pubblicata nella versione originale. saluti

il 21/10/2015 alle 21:11

Mi è piaciuta molto!

il 12/12/2015 alle 17:11

grazie mille...ne sono felice

il 16/12/2015 alle 23:36

Bella intrigante nella stesura molto bello il passaggio del vento sul mulino ben figurato se ne vede l'immagine complimenti !!!

il 18/02/2016 alle 11:02

lusingato.....da queste tue parole e dalla tua attenzione. grazie

il 01/03/2016 alle 01:14