Migro col pensiero
ad universi privati.
persi i punti cardinali,
annullati meridiani e paralleli
sulle correnti ascensionali
dei miei sogni plano
rinasco gabbiano:
libero nel vento di mare
respiro sale
vedo in blu.
silenzioso ed immoto
granello di polvere,
il mondo non mi tocca.
spezzo le sbarre
di prigioni d'aria,
sciolgo le catene
a convenzioni vuote.
vivo me stessa,
nei miei pensieri zingari