istruiscimi
con parole sussurrate,
con gesti pedagoghi
insegnami a fissare
respiri in bilico tra l’alfa e l’omega.
voglio ricalcare le tracce di una vita,
affondare i miei passi
dentro quei solchi dolci,
uncinare il mio sguardo
su nuovi pleniluni..
vedi, mio aedo,
custodisco grano di luce
nel pugno socchiuso,
fenice di quella polvere di stelle
che ieri mi domiciliava
nel periplo del Silenzio.
nel sito delle ombre
che a lungo mi divisero
dalle tue odi cantate
con voce di cetra azzurrina.
- Attualmente 4.16667/5 meriti.
4,2/5 meriti (6 voti)