PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2015
Segnaletica complessa
fatta su lunghi tratti
di vita che scorre
veloce
oltre ogni limite.
e ti confondi.
il navigatore non ti aiuta.
rifornimento non necessario.
le località
fluiscono
inesorabilmente.
a un tratto t’accorgi
d’aver lasciato qualcosa
indietro
nel tempo
in un spazio indefinito
tipo buchi mumfordiani.
e la voglia di riprendere
quel pezzo di vita abbandonato
tra strade con chianche bianche
rumori ovattati di carrozze nere
profumi di capitone arrostito
conserva di pomidori fatti in casa
È superiore alle barriere strutturali complesse
che disciplinano il traffico di forme di esistenza.
incroci non ce ne sono.
e sei solo al volante
fisso.
poi, ad un tratto, trovi
lo svincolo per una inversione
temporale
di marcia.
segnali la svolta.
ripercorri, a ritroso, le tappe compiute.
ma t’accorgi che adesso non ti va più raggiungere
quel nuovo, antico corpo che dovrai indossare
fatto di idee, bisogni, necessità e sogni mortali e vaganti.
inutili.
ma è il Fato che te lo chiede.
come dire di no?
riprende, allora, lenta, la tua marcia funebre.
perdi il ritmo
il respiro
i sensi
tutti.
e ti tuffi
in una nuova placenta.
non avevi visto
il cartello di “Preavviso di strada senza uscita”?
ricaschi nell’umano.
ben tornato a casa!
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Spunti nevralgici corretti. Sir

il 01/10/2015 alle 15:37

Patente a punti, superata. ;-) Er

il 03/10/2015 alle 01:05