Insolita ed infinita illusione
che ti colse, tu femmina procace,
impedita a svolgere la mansione
ambita dopo studio sì vorace.
ambiziosa all'estremo consentito,
smaniavi per tutto il tempo decorso,
prodigandoti in cerca del partito
che ti facesse vincere il concorso.
dirigenza onusta ma pure onesta
in una scuola pubblica italiana,
signora preside dolce e funesta:
file d'alunni al suon della campana!
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