Ch’amor e dolor nel tempo fosser
per te eterni oh imperator canuto
qui volesti a Kaiservilla che il cuscin
ove il morente capo la Sissi tua posò
fosse, in una fredda stanza, qui deposto
e or io mentre pur lo guardo così penso:
quanti ricordi per vent’anni ti portò
alla mente poi da quel dì che fredda
vile acuta lama colpì su di Ginevra il
lago la dolce imperatrice e cara sposa ?
che qui vi fu l’incontro vostro primo
e il cuor tuo per lei presto fu da forte
passion mosso, giovan tu allor novello
austro-ungarico asburgico imperatore,
lei giovane inesperta fanciulla bavarese
oh qui a Kaiservilla in Bad Ischl ridente
quante volte rapida corse la memoria
sì quelle estive stagion passate e tante
quanto buon umor allegria amore risa
tra quei verdi boschi a caccia il cavalcar
spensierato e ardente e le amene festanti
compagnie di duchesse nobili e baroni
che tennero quel lieto dolce viver vostro
poi quante volte questo dolce ricordar
ti trovò in pianto che quella acuta fredda
lama pur giunse lì a pugnalarti il cuore!
sì quanti ricordi vecchio Imperatore certo
negli anni alla tua mente questo cuscin
mosse come alla mente mia oggi muove.