Il signore degli agnelli incontrò per puro caso
un giorno che bighellonava per la prateria urbana
il signore delle chiaviche incontrò
un giorno che gli venne il vezzo di uscire alla luce del sole
la signora delle chiavi in mano incontrò scendendo dall'autorimessa senza però vomitare
la signora degli anelli di brillante incontrò uscendo dall'orefice e incontrandosi alla fermata del 13
si accorsero di aspettare qualcosa che non era ne l'autobus e nemmeno il taxi
e fu in quel preciso istante come un orologio svizzero che decisero di vivere
felici e contenti come delle pasque per tutta la sera
obliterandosi a vicenda perchè il signore del diman non v'è certezza era sempre in agguato
dietro ogni angolo e a volte pure sfacciatamente in bella mostra
davanti alle facciate più sciagurate che il destino ti dà
( paraponziponzipà)