Osvaldo, vive in un mondo tutto suo, a pochi è concesso entrare e a quei pochi concede solo piccoli sprazzi del suo tempo. Osvaldo vive in un giardino dove gli alberi sono i sogni e nel prato crescono emozioni. Quel giardino è tutta la sua vita e lui lo cura con passione, costanza e dedizione.
Osvaldo è malato! dicono di lui. Osvaldo è libero! rispondo io. La sua esistenza su questa terra è leggera, il suo passaggio tra di noi è un mistero per tutti, tranne che per me, perché Osvaldo è mio fratello. Osvaldo duetta con gli uccelli. Osvaldo vola da un fiore all'altro come una farfalla. Osvaldo vive in me, cammina nelle mie emozioni, nuota nei miei sogni, perché Osvaldo è mio fratello.
Osvaldo è il fratello che non ho mai avuto. Il fratello con cui avrei voluto correre a per di fiato fino al mare, per poi tuffarci e nuotare fino a che le forze non ci avrebbero lasciato, stremati, distesi sulla sabbia ad assaporare la vita, insieme. Con Osvaldo, avrei voluto ridere di noi, piangere di loro, picchiarci, odiarci, per poi amarci ancora.
Lui è con me mentre cammino, lavoro. Io sono con lui quando appoggia le mani sul pianoforte. Io ho studiato musica, ma non so suonare, lui sa suonare e non ha mai studiato.Si siede, guarda i tasti e poi leggermente come tutto quello che fa inizia a sfiorarli, con pudore entra in contatto con loro, per poi aumentare l'intensità di quel contatto fisico, uno dei pochi che lui ha, e poi via fino a lasciarsi andare in tutta la sua passione, che è anche la mia passione. Nessuno si spiega il perché, ma tutti restano affascinati dalla sua musica.
Io so che Osvaldo, in quei momenti: condivide la sua libertà con chi lo ascolta. Io sono nella sua musica e essa fa parte di me. Perché Osvaldo è mio fratello.
Lui ha tutto quello che io non ho, ed io ho quel poco che manca a lui, un paio di gambe per camminare. Io ho bisogno di quello che lui ha, a lui non serve quello che ho io. Osvaldo non ha piccole ali, sono ali grandi le sue e io volo con lui.
Perché Osvaldo è mio fratello.