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Pubblicata il 30/08/2015
Lacera quiete sei solitudine
che riapre l’antica ferita
sulla carne della mia anima.
inviti il pensiero alla parola
nel cuore della sua dolcezza.
sei silenzio contemplante volo
ridisceso nella culla del tempo
lo sbadiglio tuo è vagito d’un verso
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Ti ringrazio Riccardo per la costante presenza nel commentare le mie poesie!

il 09/09/2015 alle 17:22

Concordo co le tue parole.. molto belle!

il 30/09/2015 alle 16:34

Grazie Sir! Benritrovato!

il 10/10/2015 alle 11:46