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Pubblicata il 28/08/2015
Giorni di fine aprile di un mio anno antico

a spegner la notte stava un’alba nuova

dal golfo di Gela alle sabbie di Mondello

tagliando lungo una retta la Sicilia l’auto

nera correva lenta vecchio il guidatore

così che io meglio poteva veder sentire

caltanisetta la valle del Salso Enna

e gli agrumeti limoni aranci in fiore

e vigili stavano i garzoni alla lor cura

albeggiava si deve fermar il vecchio

ecco un profumo lì una dolcezza l’aria

inebriavan io pur tutto stordito prima

poi quel olezzar ridestò i miei sensi

la rosea Aurora delle zagare il bianco

come illuminava e pur del mar l’azzurro

da lontan sì intravvedeva in attesa poi

di gustar così della salsedine il sapore
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Eccelsa! Sir

il 01/10/2015 alle 12:36

Grazie Sir ggc

il 01/10/2015 alle 18:52