PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/08/2015
Sciogliere il nodo alla palpebra,
inseguirmi con gli occhi
nelle sabbie del pensiero,
io che mi sfuggo
e scivolo verso il basso
mentre tento -buia-
di salire verso l'alto.

dipingo parole
facendo dell'aria una tela:
sono aquiloni
di rossa e sottile carta velina,
variopinte farfalle
le mie parole a vento.

le sento nello stomaco
tutte quelle ali,
pulsano nelle mani
tutti quei colori:
battiti che vanno,
battiti che tornano -quasi di soppiatto-
per restarmi infiniti
nel pugno lieve
del petto.
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Dolci parole che non andranno mai perse! Sir Morris

il 23/08/2015 alle 09:41

Grazie per l'augurio, Sir.

il 28/08/2015 alle 08:47

...pensando ai mulini, che del vento si nutrono, ho tolto la "a". Ciao Riccardo

il 28/08/2015 alle 08:49

La "l"

il 28/08/2015 alle 08:50

A scanso di equivoci :)

il 29/08/2015 alle 00:17